Archiviata la quinta vittoria su cinque gare in trasferta, la Sandro Abate si proietta alla gara interna di domani sera con il CMB Signor Prestito. Una partita di altissima classifica tra due compagini che hanno dato vita ad uno spettacolare duello la scorsa stagione in A2 e che ora si trovano a lottare nelle zone nobili di classifica.
A presentare il match, il tecnico della Sandro Abate, Marcelo Batista, che ha bagnato con un successo il suo esordio sulla panchina irpina.
Queste le parole di Batista: “Con il Kaos abbiamo iniziato non bene la partita, soprattutto mentalmente dopo il nostro gol abbiamo fatto male consentendo la loro rimonta. Poi con ottima difesa e transizione abbiamo ribaltato il match. Dobbiamo continuare a lavorare soprattutto in fase difensiva, io preferirei vincere le partite 5-0 e non 10-5 ma per ora ci teniamo i 3 punti che sono fondamentali e ottimi per iniziare un percorso di crescita insieme. Siamo stati bravi a mantenere la calma quando siamo andati sotto e bravi a punirli e chiudere la partita ad inizio ripresa. Ma con avversari più forti se fai errori non recuperi e quindi dobbiamo migliorare molto, dobbiamo correre molto con squadre che marcano a uomo e sarà un lavoro duro ma che sono sicuro porteremo a termine perfettamente. Atleticamente stiamo bene e faccio i complimenti al preparatore. Ho trovato una squadra fisicamente perfetta ed è stato un punto di vantaggio appena arrivato. Gara di domani? Un altro scontro diretto, giochiamo in casa anche se non ad Avellino ma ci teniamo a far bene. Sono le due squadre che sono state promosse l’anno scorso nello stesso girone, dandosi battaglia fino all’ultima giornata. Il CMB è una squadra forte in attacco, non a caso è il miglior attacco della Serie A. Dobbiamo avere attenzione massima in difesa e correre molto. Vincere domani può anche sbloccarci mentalmente per le gare interne, dove la squadra ha vinto solo una volta in stagione e ora dobbiamo raccogliere punti. Massimo Abate? Contento per il suo gol. Fa un po di tutto in squadra. E’ il capitano, un allenatore in campo, sprona i compagni, è l’anima di questa società che ha fondato e che sta portando a livelli inimmaginabili. E’ innamorato di questo sport e per noi è solo uno stimolo. Loro più riposati di noi visto che non hanno giocato in settimana? Probabile ma non cerchiamo alibi. Abbiamo una squadra attrezzata per questi ritmi di partite e ci faremo trovare pronti. Come ho ritrovato il livello della serie A? E’ un campionato molto più equilibrato di quando l’ho lasciato qualche anno fa quando guidavo Lazio e Rieti. All’epoca c’era la Luparense, lo stesso Pescara che vincevano tutto, anche in Europa e in Serie A capitava di perdere una, al massimo due partite. Ora non è così, tutte possono perdere con chiunque e lo stiamo vedendo. Inoltre le squadre ora si conoscono tutte molto bene perche ormai tutte le partite sono visibili sui social e in tv, mentre all’epoca non era così, quindi era anche più difficile studiare gli avversari. La rosa? Non è tanto ampia ma giochiamo una partita a settimana e non vedo problemi in tal senso. Poi se dal mercato c’è la possibilità di inserire qualcuno ben venga”.
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