Dopo l’esonero di Ivan Oranges e due partite gestite senza head coach, la Sandro Abate presenta la nuova guida tecnica, l’esperto tecnico brasiliano Marcelo Batista. L’allenatore, in conferenza stampa, ha trattato i temi del suo ritorno in Italia e di cosa si aspetta da questa stagione in Irpinia.
Queste le sue parole: “Sono molto contento di essere tornato in Italia, un Paese che amo e che mi è rimasto nel cuore avendo allenato Lazio e Rieti. Il progetto Sandro Abate mi ha coinvolto e non ho avuto problemi a dire di si a questo stupendo progetto. E’ una società seria, è un progetto serio, stipendi a norma, strutture all’avanguardia, tutto perfetto. Sono molto entusiasta di iniziare, ho conosciuto la squadra. Ha un ottimo livello tecnico, ha gente di grande esperienza mischiati a gente molto giovane e c’è un gran materiale per poter lavorare. Nonostante siano al primo anno di Serie A, la Sandro Abate mi ha colpito per l’ambizione. Gli obiettivi che mi ha chiesto la società sono raggiungere le Final Eight e i playoff e poi giocarcela con tutti. Sono sicuro che possiamo raggiungere questi obiettivi e sono pronto a mettermi in gioco. Ci sono tutte le possibilità di dimostrare il nostro valore. La squadra ha un enorme potenziale e dovrò essere bravo a sfruttarlo al massimo. Ci sono anche giovani italiani di spessore che sicuramente troveranno il loro spazio nelle rotazioni. Iniziamo con delle gare importantissime subito, prima la partita con il Mantova poi il CMB per l’esordio in casa. Sarà importante la spinta del pubblico, da come ho saputo, non si giocherà ad Avellino ed è un handicap ma proveremo a superare questo piccolo fattore negativo. A Cercola c’è una bellissima struttura e abbiamo tutto per lavorare bene. Il mio credo? Io penso che bisogna sempre essere propositivi in campo e non lasciare nulla al caso, partendo dalla difesa. Faremo un pressing alto e lavoreremo su questo e puntelleremo la fase difensiva. Dian Luka e Abdala ambiti da altri club? Non ho problemi, i ragazzi sono a disposizione e non credo partiranno, anche la proprietà mi ha fatto sapere questo. E’ chiaro che giocatori del loro livello facciano gola ad altri club importanti ma anche loro sono in un club affamato e di spessore che ha tutto per essere al top tra qualche anno. Siamo una matricola sicuramente, abbiamo tanto da lavorare e da imparare, il campionato di Serie A è difficile, ogni partita nasconde una insidia, ma siamo pronti e regaleremo soddisfazioni ai tifosi così come fatto in questi primi mesi”.
di Marco Costanza