
Eziolino Capuano è il nuovo tecnico dell’Avellino Calcio. Quest’oggi doppia seduta di allenamento per lui con la sua nuova squadra. Post allenamento la conferenza stampa del tecnico che si presenta al pubblico irpino. Il tecnico è arrivato in città intorno alle 18.00 di ieri pomeriggio. L’incontro si è tenuto all’interno del Hotel De la Ville insieme al direttore sportivo, Salvatore Di Somma, ed il presidente, Claudio Mauriello.
Ecco le parole del tecnico: “La gara di Pagani mi è piaciuta. In un momento in cui c’è una fase di calo fisico c’è da calcolare anche l’aspetto psicologico. Ho trovato una squadra in forma e ben predisposto al lavoro. Un gruppo capace di recepire subito i miei segmenti tattici e la mia filosofia calcistica. Una squadra in difficicoltà, anche se ci sono state delle occasioni. Bisogna riacquisire la stima in se stessi e credo che questo si possa fare tranquillamente. Dal 1996 voglio allenare l’Avellino. Io so che questa squadra puo raggiungere l’obiettivo prefissato. Sono orgoglioso di esser qui e fiero di aver raggiunto questo obiettivo. Ritengo questa squadra capace di poter far bene.
Lavagna tattica: “Io penso di aver una buona esperienza. Ho 812 panchine totali. Io alla squadra devo dar certezze. Io intendo il tiki taka solo nella fase di palleggio in difesa, lo dico stesso al Bari. Partiremo da dietro. Lavoreremo molto a video e trasporteremo tutto in campo. La lavagna serve per dar indicazioni cosi loro comprendono al meglio il mio gioco.
Salto di qualità? Si matura. Ho distrutto anche la mia carriera per il mio carattere. A volte bisogna stare zitti. Il mio modo instintivo di 10 anni fa non lo ritengo più affine a me. Se fossi cambiato prima avrei avuto un’altra carriera. Ho fatto bene ovunque dove sia andato, importanti o meno. Sarri è arrivato tardi in Serie A ed è nromale dare soddisfazioni anche alla propria famiglia. Io sono convito che Avellino possa esser fondamentale per Avellino. Io ci metterò il cuore qui, arrivo in un momento di difficoltà. Senza prese in giro. Con una squadra improvvisata in pochi giorni. Lotterò per conquistare Avellino. Quando ho saputo di stare qui non ho dormito stanotte, fremevo per entrare in campo.
Negli ultimi anni non sono mai stato espulso. DI Somma ha inciso molto nella mia scelta, mi fido di lui.
Calendario contro squadre ben attrezzato, teme queste gare? Si ho visto il calendario, lo conosco bene. Sono inviti a carne e maccaroni. Ho fatto la mia scelta, sono le mie partite. Domenica giocheremo contro una delle quadre piu forti in assoluto ma un allenatore deve protarsi i giocatori dietro di sé e infondere certezze. Non sono un debole, non temo il calendario.
Come conquisterò Avellino? Conquisterò la piazza come tutti gli allenatori. Io non ho fatto mai nulla. Dopo 12 anni dimostrerò con il sudore di meritarla questa piazza. Io vi prometto che le partite le possiamo anche eprdere ma andremo oltre la fatica, daremo sempre il massimo. Contestatemi se non accadrà questo. Porterò i risultati. Juve Stabia – Avellino, voi la tirate sempre in ballo, vi racconto un po’ la vicenda: ricordatevi le bombe allo stadio, la gara non si giocò e fu spostata. Uno dei giocatori a cui tenevo di più si senti male quel giorno, vincemmo contro la squadra più forte che doveva andare in Serie B. Non abbiamo battuto una squadra piccola ma una big del campionato. Un successo per me. Finita la partita trovo una marea di gente, nell’esultanza mi ritrovai su una macchina ed esultai. Non ho mai detto nulla contro Avellino. Basta fare questo storie. È stata un’esultanza rabbiosa. Io darei due litri di sangue per salvare l’Avellino.
Variazioni tattiche? Vorrei cercare un equilibrio tattico. Chi mi darà più garanzie scenderà in campo. Oggi il gruppo si è allenato bene. Riguardo gli ultimi 11 di Pagani ho variato molto.
Under: questa è una squadra che nata per il 352, per il minutaggio è determinate. Adesso fare risultato è più importante. Se dovessi accorgermi di giocatori importanti in rosa in quota under li utilizzerò. Non mi suiciderò a schierare under, penso al risultato. Ho studiato la tattica degli avversari e ho provato tutti gli schemi di gioco per contrastarli. Il mio Avellino avrà una caratteristica fondamentale: chi va in campo indossa una maglia con una storia deve dare il massimo, al limite dello strapazzo. Tutti devono sapere cosa fare in campo in tutte le fasi di gioco. Non credo che in serie c esistano giocatori indispensabili, vi sono sincero. Micovschi è un giocatore di gamba, di grande prospetto. Spero che possa fare bene. Alfageme deve dare tanto, fare il massimo in campo. Io voglio spronarlo e fargli ritrovare la condizione ideale.
Cinelli? Rimarrà con noi, ho avuto modo di confrontarmi con lui.
I tifosi? L’Avellino ha fatto piu abbonamenti ora che in Serie B. Li ringrazio. Vuol dire che con tutte le difficoltà le persone rimangono vicini a questo club. Dimostrano di amare questa squadra, questa maglia. Non ci sono parole per descrivere una cosa simile. Questo è un popolo che canta ininterrottamente per 90 minuti anche quando si perde. Io ho sempre voluto allenare questo club.
