Scontro ad alta quota domani pomeriggio alle 18 per i vice campioni d’Italia delll’Acqua&Sapone Unigross sul campo della matricola terribile Sandro Abate Avellino: nerazzurri primi con dieci punti, sul campo degli irpini, secondi a quota nove.
Si gioca al PalaCercola di Napoli (arbitrano Micciulla di Roma e Davì di Bologna, crono Perona di Biella; diretta streaming su PMGSport Futsal) e Bellarte si ripresenta con Stefano Mammarella tra i pali. Dopo la Supercoppa e il primo turno di Coppa della Divisione, il portierone di Chieti aveva saltato le prime quattro giornate di serie A per un problema ad un polso. Tutto risolto: a Cercola ci sarà lui tra i pali, prima di raggiungere il ritiro della Nazionale italiana assieme al collega della Sandro Abate, Molitierno.
Mammarella, che vanta 2 scudetti vinti e 3 coppa Italia, oltre ad essere stato campione europeo con la Nazionale italiana nel 2014. è considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi, detiene il record di vittorie dei Futsal Awards riservati ai portieri (3), al pari di Higuita. Premiato come miglior portiere del Mondiale (2012) e dell’Europeo (2014), è il portiere che vanta il maggior numero di presenze con la Nazionale di calcio a 5 dell’Italia.
Il capitano dell’Acqua e Sapone ha così analizzato la gara di domani: “Non vedevo l’ora, stare fuori non è mai bello. Ho lavorato duramente per recuperare più in fretta possibile, ma senza mai forzare. Questo anche grazie ai miei compagni di reparto, Mambella e Fior, che hanno giocato in queste quattro giornate in modo egregio, dimostrando – per chi ancora non lo sapesse – che sono ragazzi già pronti a fare la differenza anche in serie A. Devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra che in queste settimane hanno fatto grandi cose, conquistando dieci punti e permettendomi di rientrare con la squadra prima in classifica”.
Mammarella arriva al PalaCercola con una settimana piena di lavoro tra i pali e l’incubo infortunio ampiamente smaltito: “Merito del prof Paolo Aiello, che mi ha aiutato a lavorare duro dal punto di vista fisico per essere subito pronto alla competizione, e di Luca Di Eugenio, con cui svolgo il lavoro specifico per portieri”.
Tutto pronto per la supersfida al Sandro Abate Avellino, una neopromossa con idee molto ambiziose: “Sono una squadra forte, altro che matricola. Hanno un roster importante, con tanti giocatori che conoscono a memoria la serie A. E tra i pali c’è un top player come Molitierno, mio compagno di Nazionale, che non ha bisogno di presentazioni. Ci aspetta un primo vero esame di maturità della stagione, ma vogliamo superarlo a pieni voti”.