L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione e da quelli del Nucleo Operativo Radiomobile di Avellino. Dopo una perquisizione nata in seguito all’attentato esplosivo di sabato notte, 21 settembre, a Rione Mazzini. Quando con una bomba, azionata da un telecomando, è stata fatta esplodere l’Audi Q3 dell’imprenditore Sergio Galluccio.
L’uomo ha raccontato a The Wam.net di essere sceso dall’auto e, dopo aver aperto la porta, ha udito il fragoroso boato. I carabinieri della compagnia di Avellino, guidati dal comandante Niccolò Pirronti, hanno proceduto a una serie di perquisizioni domiciliari fra Avellino e il ristretto hinterland.