L’Avellino in campo per continuare il filotto di vittorie dopo Vibonese, Teramo e Picerno. Di fronte il Bisceglie che prima di arrivare al Partenio non sta passando un buon momento in campionato a seguito delle pesanti sconfitte con Reggina e Potenza.
Stati d’animo diversi dunque che appaiono chiari in campo sin dai primi minuti di gioco. Nonostante non troppe emozioni nella prima frazione di gioco è sempre l’Avellino a cercare il predominio del campo. Al settimo minuto la prima occasione limpida per i biancoverdi che da calcio d’angolo sfiorano il gol con il piazzato di testa di capitan Morero che esce di poco al lato. Al quarto d’ora è il solito di Paolantonio che con un tiro da fuori preoccupa Casadei che riesce a intercettare la palla. Ancora Avellino prima con Charpentier e poi sempre con un tiro da fuori di Di Paolantonio che per pochissimo non portano in vantaggio i lupi. Si torna negli spogliatoi con il risultato inchiodato sullo zero a zero.
Nella ripresa l’Avellino sembra più deciso a sbloccare la gara ma su un contropiede del Bisceglie ecco la frittata che non ti aspetti: La retroguardia biancoverde su un rilancio della difesa biancoblu fa scorrere il pallone e Abibi manca il pallone per spazzare. Per Gatto è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. La reazione dei biancoverdi arriva dalla panchina con Ignoffo che mette subito in campo la coppia Albadoro-Alfageme per cercare subito il pareggio che però non arriva con il passare dei minuti. I pericoli per il Bisceglie arrivano dal lato di Micovski che cerca in tutti i modi di sfondare ma non trova mai l’ultimo passaggio. A dieci dal termine l’Avellino invoca il rigore per un fallo di mano ma per l’arbitro si continua. Un colpo di testa di Albadoro da pochi metri illude ma l’Avellino non riesce a rimettere in piedi il matchfino al triplice fischio finale.