Ottimo esordio stagionale al San Paolo per il Napoli di Carlo Ancelotti. Una doppietta di Mertens (un gol per tempo) stende la Samp. Gran partita di Elmas, bene anche Llorente che entra e confeziona subito l’assist per il raddoppio
Nello stadio completamente rinnovato, il primo squillo è di Fabian Ruiz, che dopo cinque minuti impegna Audero con un sinistro velenoso da fuori area. Dall’altra parte prova a mettersi in mostra Quagliarella, che costringe Maksimovic al fallo da ammonizione con un bello strappo in contropiede. Prova a giocarsela la Samp, e al 9’ quasi pesca il jolly con Ferrari che in mischia trova il tempo per battere a rete: straordinaria la risposta di Meret che d’istinto smanaccia il pallone in calcio d’angolo.
Metabolizzato lo spavento, il Napoli ricomincia a macinare gioco, soprattutto sulla fascia destra, dove la catena Di Lorenzo-Callejon funziona a meraviglia. Proprio da uno spunto dell’ex terzino dell’Empoli, al 13’, arriva il gol azzurro: sul cross basso del numero 22, Mertens è rapace e devia di prima intenzione alle spalle di Audero.
Il match si infiamma: tra il 16’ e il 17’ il Napoli sfiora due volte il gol con Elmas (diagonale mancino a lato) e con Lozano (palla vicinissima al palo), poi è ancora Mertens a salire in cattedra; tiro a giro sugli sviluppi di un corner e traversa piena. Come a Torino con la Juve, però, il Napoli si fa trovare impreparato sulla ripartenza improvvisa dei blucerchiati e ci vuole tutta la bravura di Meret per disinnescare la fuga di Quagliarella.
Al riposo avanti d’un gol, gli azzurri riemergono dagli spogliatoi feroci e determinati: Koulibaly fa il pieno di applausi ogni volta che tocca il pallone e anche Elmas scala le gerarchie del tifo con una serpentina sulla sinistra conclusa con un tiro potente deviato da Audero. C’è gloria anche per l’ultimo arrivato Llorente, dentro al 15’ al posto di Lozano. E al primo pallone toccato, il re di Spagna inventa subito l’assist per il raddoppio di Mertens: sull’azione sulla sinistra di Mario Rui, il pallone carambola dalle parti di Llorente che prova a dribblare il portiere e scarica per il folletto belga che di piatto firma la doppietta personale e raggiunge Berardi in testa alla classifica dei marcatori.
Finisce in passerella, con gli applausi del San Paolo per Insigne (che entra e sfiora tre volte il tris) e Younes.