I carabinieri della stazione di Napoli Marianella, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale partenopeo, nei confronti di 10 soggetti già noti alle forze dell’ordine per i reati di rapina, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, sequestro di persona e furto in abitazione.
In dettaglio, il furto in abitazione è stato perpetrato nell’appartamento del vicino di casa di uno dei componenti del gruppo. In tale circostanza, per ritardare il rientro a casa della vittima, i malviventi avevano forato gli pneumatici della sua auto.
Le due rapine, invece, sono state perpetrate ai danni del titolare di un bar di Scampia e di un dipendente di un centro scommesse dello stesso quartiere.
La terza rapina, quella tentata, era stata pianificata all’interno di un’abitazione di Marcianise.
In questo caso, una dipendente di un negozio di parrucchiera aveva suggerito ai rapinatori, quale vittima possibile, una cliente particolarmente facoltosa. La donna era stata pedinata per molti giorni, le sue abitudini quotidiane studiate. Il proposito criminale del gruppo è stato però bloccato sul nascere. Anche loro erano seguiti ma dai carabinieri. Bloccati e arrestati prima che entrassero in azione, il loro materiale è stato interamente sequestrato: guanti, passamontagna, fascette per bloccare i polsi e una pistola giocattolo, fedele riproduzione di un’arma vera.
Le indagini hanno, inoltre, permesso di evitare che i componenti della banda riuscissero a portare a termine ulteriori furti e rapine in abitazione.