E’ il Llorente day a Napoli con l’attaccante navarro che si presenta nella nuova società. Queste le sue parole in conferenza stampa.
Perché hai aspettato il Napoli? “Perché è una grandissima squadra, la seconda in Italia negli ultimi anni. Avevo tanta voglia di proseguire in una grande squadra, di giocare la Champions. Ho aspettato tre mesi dalla fine della Champions, non è mai facile, ho avuto tante opzioni ma alla fine per me era importante andare in un campionato importante perché la serie A sta crescendo tanto. Non vedo l’ora di giocare”.
Come stai? Saresti pronto già per la Samp? “Allenarsi da solo non è mai lo stesso, c’è bisogno di prendere ritmo nelle partite. Ma non sono arrivato neanche malissimo, ma c’è ancora molto da lavorare per essere al meglio. Sono pronto per le decisioni del mister”.
Cosa puoi dare di più rispetto alla prima esperienza in Italia? “Sono lo stesso giocatore, ma con più esperienza Mi ha fatto bene giocare in Premier, un campionato bellissimo. Sono molto contento di essere tornato, speriamo di fare bene. Non fisso un obiettivo di gol, ma di dare il meglio per questa maglia e far contenti i tifosi”.
Il Napoli storicamente è l’antagonista della Juve, come affronti questa sfida? “La stessa voglia di un bimbo che inizia a giocare, non vedo l’ora di poter aiutare il Napoli e fare gol”.
Martedì arriva il Liverpool a Napoli, la squadra che ti ha tolto la Champions. Che sensazioni hai? “Strana. Perdere la finale fa malissimo, è la seconda volta che mi succede. Con lo Swansea feci due gol ad Anfield, ora capita qui, proveremo a far bene”.
In squadra c’è una colonia spagnola, ti aiuteranno? “Sì, hanno tanta esperienza in questa società, mi stanno aiutando tanto anche in città. Così è più facile ambientarsi”.
Scudetto o Champions? “Se dovessi decidere, preferirei la Champions. Ho perso due finali e qualcosa ti rimane, la voglia di ritornarci”.
Cosa ti ha spinto ad aspettare il Napoli? “Una società che sta migliorando tantissimo e un tecnico come Carlo che conosciamo tutti e speriamo possa farmi ancora migliorare”.
Come vedevi il Napoli da fuori? “Sempre ad alti livelli, a giocarsi i primi posti. Al San Paolo poi non era mai facile, non vedo l’ora di giocare lì da azzurro”.
Il primo impatto in città? “Subito percepisci il calore della gente, tutti ti danno grande affetto. E’ meraviglioso sentire questo e speriamo ora di poter ricambiare con tanti gol. Sono felice di questi primi giorni, continuo ad allenarmi per entrare in forma al più presto”.