Ucciso a colpi di pistola nel rione San Nicola a Mondragone, nel Casertano, Ferdinando Longobardi, già noto alle forze dell’ordine e da poco uscito dal carcere. Era stato liberato dopo 12 anni di carcere. Lo zio – Francesco Taglialatela – era stato coinvolto in una operazione di polizia che aveva portato alla decapitazione di un clan vicino al boss Augusto La Torre. Si pensa che l’omicidio di Longobardi sia un delitto da inquadrare nella faida fra gruppi dei cosiddetti “cani sciolti” che si contendono le piazze di spaccio di droga a Mondragone. Dopo il declino del clan La Torre e i pentimenti del gruppo Pagliuca, Mondragone è diventata una città di “conquista” per piccoli ed emergenti clan.
Category: Cronaca, Telegiornale, telegiornale
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