E’ morto in acqua, nel giro di pochi minuti, F.G., il 47enne napoletano recuperato già privo di vita all’ex Lido Rex di Portici. Una prima domenica di agosto segnata dalla tragedia, quella che ha bruscamente interrotto la giornata di mare di una famiglia napoletana.
Marito, moglie e figli erano giunti in mattinata al lungomare della città della Reggia, quando intorno alle 15 i bagnanti hanno notato il corpo dell’uomo a poca distanza della riva. Vani i tentativi di soccorso, quando il 47enne è stato portato sulla battigia, il suo cuore era già fermo e purtroppo ogni manovra per tentare di salvarlo, si è rivelata inutile.
A soccorrere l’uomo, pochi minuti dopo l’allarme lanciato dai bagnanti, un’ambulanza del 118 , una pattuglia della Municipale e la Capitaneria di Porto. Proprio l’auto dei vigili, sulla quale è in dotazione il defibrillatore, è stata la prima a raggiungere la zona. Ma nonostante la celerità e l’apparecchio appositamente collocato sulla vettura, non è stato possibile fare altro se non decretarne il decesso.
Da una prima ricostruzione dei fatti, testimoni avrebbero visto il corpo del 47enne giungere a riva da una distanza inferiore ai due metri. Quindi, presumibilmente, una volta in acqua è stato colto da infarto e in seguito si è accasciato assumendo la posizione in cui è stato poi trascinato verso la battigia e recuperato.
Sgomento fra i presenti che hanno assistito impotenti all’intera sequenza, intuendo soltanto in un secondo momento quant’era appena accaduto.N