Giornata di conferenza stampa di Carlo Ancelotti a Dimaro, dove il Napoli da sabato è in ritiro.
Il tecnico partenopeo ha parlato di tanti temi, del mercato, della sfida alla Juve, di Sarri e tante altre cose.
Queste le sue parole con il video della conferenza stampa completa.
Dobbiamo compararci con Juve e Inter, hanno cambiato allenatori, il Napoli non ha cambiato e ci saranno meno novità. Sarà un Napoli in linea con l’anno scorso, ma vogliamo fare meglio. a mio parere non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Il rammarico è per la seconda parte della stagione, ma poi nel finale abbiamo avuto sensazioni positive, soprattutto con l’Inter, e vogliamo ripartire da lì. Sarà un Napoli migliore, con meno incognite, con un gioco collaudato, senza grosse novità tattiche”.
Un giocatore come James contribuirà ad un gioco di qualità? “La qualità del gioco è alla base della nostra idea, anche perché la squadra ha sempre giocato un calcio di qualità e continueremo. James è un giocatore che conosco bene, mette tanta qualità, purtroppo al momento non è un giocatore del Napoli, magari non lo sarà mai o lo sarà e parleremo quando lo sarà. Non voglio colleghi scontenti, perché io non parlo di altri giocatori. Valutiamo tante opportunità perché la società vuole migliorare la qualità della rosa. Ci sono tante opportunità, poi ci sono le possibilità maggiori per uno rispetto ad un altro. Io non ho dato l’ok per la cessione di nessuno, il club vuole tenere i migliori, poi alcuni di questi magari vorranno cambiare aria e valuteremo le occasioni. Nient’altro”.
Manolas per caratteristiche con Koulibaly cosa può dare in più? “Va fatto un ringraziamento ad Albiol, ha fatto un periodo importante qui, un grande professionista. Arriva uno dei giocatori migliori sul mercato in quella posizione, è un grande centrale, sarà una coppia formidabile che ci permetterà di essere più aggressivi e offensivi con una linea più alta e tenere anche l’uno contro uno”.
Sarà un Napoli da Scudetto? “Dobbiamo essere competitivi e proveremo ad alzare l’asticella, quindi vincere qualcosa”. Il San Paolo pieno deve essere un nostro obiettivo. Sappiamo che ci darà una carica in più.