Non fa drammi coach Massimo Maffezzoli per la sconfitta in gara 2 al Forum di Milano. Tra meno di quarantotto ore la sua Sidigas Avellino avrà già la possibilità di riscattarsi avendo dalla sua il fattore campo: “Complimenti a Milano per la vittoria e per aver fatto la partita che ci aspettavamo avrebbe fatto. Non posso recriminare nulla alla mia squadra in termini di volontà. Milano è stata molto più aggressiva a rimbalzo offensivo rispetto a gara-1 e questo è stato sicuramente uno degli elementi che le ha fatto meritare di vincere. Come non ci siamo esaltati al termine di gara-1, non ci abbattiamo adesso per questa sconfitta: la serie è sull’1-1, si torna a casa nostra dove ci prepariamo ad affrontare gara-3 nel migliore dei modi.” E’ il pensiero del coach biancoverde in sala stampa che aggiunge:“Purtroppo continuiamo a fare i conti con problemi di infortuni: a Ndiaye si è riacutizzato il dolore al piede e nei prossimi giorni ne valuteremo l’entità. Chiaramente è un danno per noi in un reparto in cui già soffriamo ma, come abbiamo sempre fatto, faremo in modo da far rendere al meglio chi abbiamo a disposizione. Su Nichols e Green resto in attesa del verdetto dello staff medico, non so dire quando potranno tornare ad essere dei nostri“.
Soddisfatto per come è stata vinta gara 2 è Simone Pianigiani che in sala stampa analizza così la vittoria sulla Sidigas Avellino: “Tra contropiedi e rimbalzi offensivi concessi nell’ultima gara questo aspetto ci ha penalizzati. Oggi l’aspetto mentale era quello che contava: dovevamo superare lo shock iniziale e la paura di sbagliare tiri aperti. La partita è stata consistente e dobbiamo alzare le percentuali al tiro, ci sono stati dei tiri aperti lasciati agli avversari e per questo adesso dobbiamo vincere fuori casa cercando di segnare quei tiri decisivi. Siamo una squadra che ha valori e che durante l’anno non ha mai mollato. Modificare l’assetto in una sola settimana porta qualche giocatore a richiedere del tempo per registrare questo cambio.”
Le condizioni di salute di Nedovic e James? “Non so quali sono le condizioni, non ho tempo di controllare come stanno e quando i medici me li restituiranno sarò contento ma adesso devo concentrarmi su quelli che tengo. Oggi siamo stati consistenti perchè siamo andati con le spaziature giuste, trovare tiri aperti anche da pick and roll. Sono chiamato a lavorare su questi aspetti che vedo ma posso contare su un gruppo che ha valori e che combatte sempre.”
Capacità di reagire: “L’angoscia poteva prendere il sopravvento tenendo conto della fiducia che avevano preso all’inizio. La squadra era preparata per reagire con maggiore energia e più rimbalzi. C’è stata la reazione mentale che volevo anche perchè ero fiducioso anche nel primo quarto quando eravamo sotto col punteggio.”
Gara 3 ad Avellino in un ambiente caldo: “Il clima da playoff è quello in cui si combatte ed è quello che mi piace di più. Devi avere il desiderio di giocartela e dare tutto. Dovremo farci trovare pronti, ad Avellino dovremo alzare le nostre percentuali oltre che a costruire degli ottimi tiri.”