di Marco Costanza
Se ad inizio serie playoff la Sidigas Avellino partiva come outsiders e con una libertà psicologica e mentale contro la più quotata e favorita Milano, dopo gara 1 dei playoff al Forum, la pressione già presente sui meneghini, è ancora più amplificata. Merito di una Sidigas perfetta, ben messa in campo e concentrata per 40 minuti, come la voleva Maffezzoli. La squadra di Pianigiani è costretta, o quasi, a non fallire più nulla da qui alla fine, trovandosi inoltre in una condizione non facile. L’Armani Exchange, uscita tra i fischi assordanti dei propri tifosi sabato sera, deve riconquistare anche loro in questa gara 2, che questa sera darà ancor di più risposte importanti da ambo le parti.
L’Olimpia è costretta, senza giri di parole, a vincere, per non vedersi già spalle al muro e dare alla Sidigas due match ball clamorosi al PalaDelMauro. Dal canto suo la Scandone sa che può giocarsela quasi alla pari con i campioni d’Italia e questa sera può provare a dare una mazzata psicologica e mentale alle “Scarpette rosse”. Non sarà facile assolutamente ripetere l’impresa di gara 1, di sabato. Pianigiani di certo avrà lavorato per provare a dare delle contromosse a quei fattori che sabato hanno fatto la differenza: si sarà lavorato per compensare il distacco notevole nei rimbalzi, che sabato sono stati un fattore a favore degli irpini, e sicuramente Milano proverà a mettere una toppa a Sykes, dominante nelle sue penetrazioni e nei tiri da fuori e spina costante nella difesa milanese.
Avellino da dove deve ripartire? Sicuramente dalla freschezza mentale che ha avuto sabato, senza timori reverenziali e giocare la propria pallacanestro, sfruttando la maggiore fisicità e provando a far male dal tiro da 3. Un altro fattore sarà la difesa, che sabato ha funzionato bene, complice chiaramente la pessima giornata al tiro delle bocche da fuoco meneghine. E questo sarà un fattore determinante questa sera.
Se Milano dovesse avvertire ulteriormente la pressione del risultato, può ovviamente entrare in ansia e sbagliare conclusioni, apparentemente semplici, come accaduto anche sabato. La squadra di Pianigiani, ha dimostrato, anche in Eurolega, nelle gare decisive per l’accesso alla post season, di avvertire e non poco la pressione, fallendo in maniera incredibile un accesso ai playoff che sembrava ormai conquistato. Avellino dovrà essere brava questa sera, come in gara 1, ad approfittarne. Fare una nuova impresa al Forum e portarsi 0-2 nelle seria, è difficile ma non impossibile. Sicuramente Milano si giocherà tutto per scendere in Irpinia in parità, ma Maffezzoli e i suoi sanno che questa sera hanno un’opportunità unica per portare i Campioni d’Italia ad Avellino sotto di due partite, e giocarsi nel catino del PalaDelMauro, tante possibilità di accedere in semifinale.
La Scandone dovrà essere brava a tenere duro su una partenza a mille dei padroni di casa, che vorranno subito riscattarsi e provare a chiudere la gara il prima possibile. Se la Sidigas dovesse restare in partita e giocarsela, allora può provare un colpaccio che darebbe una stima e un entusiasmo incredibile (che già è nato dopo gara 1) ai tifosi, pronti già a gremire il PalaDelMauro. Sarà una gara per veri leader: Micov, che in gara 1 è stato l’unico a non arrendersi, lo stesso ex Nunnally, assente ingiustificato sabato e pronto al riscatto, i vari italiani, non pervenuti. Per Avellino sicuramente Sykes sarà un fattore, come i lunghi, Udanoh su tutti ma anche l’ex Young e Ndiaye. Importante da 3 avere i punti pesanti di Silins e Filloy, che possono trascinare Avellino anche questa sera.
Le due squadre saranno ancora prive degli assi: Milano senza Mike James e Nedovic, Avellino senza Caleb Green e Nichols, pronti eventualmente per le gare del PalaDelMauro. L’opportunità è ghiotta e allora Scandone, perchè non provarci a dare un colpo, quasi da ko ai Campioni d’Italia? Questa sera, dal Forum, sapremo se quanto visto in gara 1 avrà un seguito, con una Milano in difficoltà e con una Scandone, pronta a cavalcare l’entusiasmo e a scrivere un pezzo di storia importante.