Nella gara di apertura dei playoffs 2019, Milano cade in casa contro Avellino andando subito sotto nella serie. Ecco le parole dei coach Pianigiani e Maffezzoli.
Coach Simone Pianigiani – “Una partita dura come ci aspettavamo. In questo momento, durissima, ma sapevamo che sarebbe stato così da dopo il match con Trento. La squadra era partita con un buon atteggiamento però poi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo anche in attacco. Oggi in difesa ci siamo stati: loro hanno fatto 80 punti con qualche contropiede derivato da nostri errori e qualche rimbalzo. Dopo le buone difese che abbiamo fatto loro hanno creato punti importanti e ci hanno chiuso alcuni punti in contropiede. Hanno stazza e taglia, noi abbiamo sbagliato alcuni canestri imbarazzanti in contropiede e poi anche da tre punti piede a terra senza contare i lay-up. E’ chiaro che se una gara è così, per come ci troviamo adesso bisogna combattere anche solo per un canestro. Abbiamo avuto poi una bella reazione, ma quando siamo arrivati ad un possesso abbiamo sbagliati tiri apertissimi. Abbiamo avuto la frenesia di forzare in alcune situazioni al posto di attaccare il canestro una volta in più. Adesso la serie è vincere la prossima e riprendere la fiducia nell’assetto che in alcune zone del campo ci ha visto soccombere. Dovremo giocare per andare a prendercene una anche ad Avellino. Loro hanno più opzioni, noi dobbiamo farci trovare pronti. Riguardando la gara, devo sottolineare che dobbiamo avere fiducia. Quei tiri aperti che abbiamo sbagliato ci hanno fatto venire l’angoscia. Giochiamo ai playoff, dobbiamo trovare la condizione giusta per mettere anche quei tiri facili che abbiamo sbagliato. Ci vuole una leadership diffusa. Per questo ho cercato di avere più in campo i vari Micov, Nunnally, Cinciarini per far sì che la leadership fosse spalmata; poi è fondamentale avere anche qualcosa dagli altri. Da questo punto di vista siamo stati tutti forse un po’ ansiosi pensando agli errori individuali. Questo nei playoff lo paghi a prescindere dagli avversari, ma soprattutto con una squadra come Avellino dal router importante”
Coach Massimo Maffezzoli – “Felicissimo per la prestazione, hanno resistito al ritorno di Milano che era preventivabile. Siamo stati bravi con Silins, poi Milano è tornata sotto e siamo stati bravi anche a tenere botta. I miei ragazzi hanno dimostrato voglia e leggerezza che aveva chiesto dopo la grande difficoltà di questo periodo. Il dato più ecclatante è quello dei rimbalzi. 17 offensivi e 47 totali. Godiamo questa sera e poi da mezzanotte si pensa a gara -2 perché è solo una battaglia di una lunga guerra. Sappiamo che possiamo giocarcela alla pari, ma bisogna pensare a gara -2. Per quanto riguarda Green e Nichols, sapremo solo prima della prossima gara. Non dobbiamo però pensare solo a questo adesso, la chiave è la consapevolezza. A prescindere da quello che abbiamo visto in campo, questi ragazzi meritano questo palcoscenico. Meritano di giocarsela alla pari con i campioni d’Italia perché hanno continuato a credere in sè stessi e nei compagni. Siamo rimasti uniti e quindi posso fargli solo i complimenti. Scommettere sul tiro da tre punti di Milano non era nel piano originale, poi la partita ci ha detto che collassare sul perimetro era la scelta giusta da fare e abbiamo seguito quella strada”