«Normale aver perso qualche punto lungo la strada, ma quello che conta è averne 10 in più rispetto all’Inter, e 14 in più del Milan e della Roma». È un gran campionario di pacche sulle spalle, di complimenti. Di sorrisi, tanti. Abbracci, baci e carezze. De Laurentiis apre la cena di fine anno accogliendo i suoi ragazzi uno alla volta, all’interno di Villa D’Angelo-Santa Caterina, la tradizionale location degli eventi ufficiali del Napoli «il nostro posto fortunato da dieci anni», dice il patron che tra pochi giorni festeggerà a Capri i suoi 70 anni. È un secondo posto che luccica, quello di quest’anno. E che lo rende visibilmente contento e per questo ringrazia Carlo Ancelotti. «Non era semplice riuscire a confermare il Napoli al secondo posto dopo i tre anni intensi vissuti con Sarri. Carlo ha utilizzato tutti i calciatori che prima giocavano poco e anche quelli nuovi, ci sta qualche frenata. E non posso rimproverare nulla a nessuno». Ci sono 120 ospiti nella location di via Aniello Falcone, i calciatori e lo staff tecnico e dirigenziale, con tutti i familiari. Ci sono Michele, Ida ed Emilio Giugliano, i proprietari della struttura, a fare gli onori di casa. Il clima è di festa. Ben diverso dalla malinconia del maggio scorso, quando si consumava il divorzio tra il Napoli e Sarri.