di Marco Costanza
Per il quarto anno consecutivo la Sidigas Avellino si è qualificata per i playoff. Quest’anno, la Scandone ha raggiunto la post season per i capelli, quando sembrava ormai una chimera da raggiungere. Invece, grazie ad un incastro di risultati nell’ultima giornata, la Sidigas è di nuovo a giocarsi lo “scudetto”.
Avversario ai quarti è l’Armani Exchange Milano, la prima della classe, la favorita a vincere il titolo. Una serie sulla carta scritta, ma nello sport mai dire mai.
Ad analizzare lo scontro con Milano, coach Massimo Maffezzoli in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Per la prima volta dopo tanti mesi non avremo la pressione. Sappiamo la forza di Milano che è la favorita per vincere il campionato. Ma noi ci arriviamo bene, con tranquillità e freschezza e senza nulla da perdere. L’obiettivo è quello di pensare a partita dopo partita, non pensare alla serie in generale. Nessuno vuole tornare a casa con 3 scoppole e l’obiettivo è quello di allungare la serie il più possibile. Dobbiamo cercare di avere la stessa intensità avuta 3 settimane fa al Forum e ma non dobbiamo giocare solo 25 minuti perchè con Milano non puoi permettertelo. Infortuni? Caleb Green sta lavorando al massimo, proverà ad esserci, Patric Young credo che ci sarà così come Ndiaye. Quello che più ci preoccupa è Nichols perchè la sua caviglia non è al top, non vogliamo forzarlo ma dopo Pistoia è uscito davvero malconcio. L’importante non è chi ci sarà ma come ci sarà. L’obiettivo come detto è quello di impattare con energia la forza che Milano metterà fin dall’inizio per provare ad intimorirci. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Se in campo loro facendo il massimo, e noi giocando al top delle nostre condizioni, dovessero vincere, gli stringerò la mano senza problemi. Quello che non vorrei commentare è il rammarico di 3 settimane fa, cioè pur giocando 25 minuti rischi di vincerla. Non faremo scampagnate ma andremo con la giusta mentalità al Forum”.