Ammonta a 30 milioni il danno erariale derivante dalla mala gestione delle numerose cavità del sottosuolo di Napoli: è su questo che indaga la Guardia di Finanza su delega della Procura regionale della Corte dei Conti. I finanzieri hanno ricostruito e quantificato in questa cifra, cioè 30 milioni, il danno che dal 2008 ad oggi è derivante dalla cattiva gestione delle cavità pubbliche site nel Comune di Napoli utilizzate da privati. La magistratura contabile ha emesso atto di “invito a dedurre” confronti 9 dirigenti attuali e pro tempore dell’Agenzia del Demanio responsabili dell’ingente danno erariale.
Category: Cronaca, Telegiornale, telegiornale
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