di Marco Costanza
Presso la sede dell’Uni Pegaso ad Avellino, ieri pomeriggio si è tenuta la presentazione del calendario ufficiale di Estate in Irpinia 2019, la quinta edizione dell’evento che ormai è diventato uno degli appuntamenti fissi irpini, organizzato dall’associazione Info Irpinia.
Una quinta edizione di Estate in Irpinia all’insegna come al solito di arte, turismo eno gastronomico, cultura, alla riscoperta dei borghi irpini, collegati da storie e culture differenti, ad un passo dal capoluogo.
In sede di presentazione, il presidente Francesco Celli, ha parlato di Info Irpinia, e di come un’idea di 10 ragazzi, nata per gioco 6 anni fa, sia diventata una vera e propria associazione, un punto di riferimento per il popolo irpino che anno dopo anno è diventato una vera e propria famiglia. In pochi anni, dai 10 escursionisti, si è passati ad oltre 150 appassionati, uniti nell’amore per la propria terra, o semplici curiosi intenzionati a scoprire le bellezze di un determinato territorio.
Saranno 6 le tappe che Info Irpinia nella sue estate in Irpinia 2019 toccherà.
Si parte il 19 maggio con la prima tappa a Lioni e Sant’Angelo dei Lombardi, una tappa del ricordo del terremoto dell’Irpinia del 1980, in due cittadine completamente rase al suolo dal sisma. Si parlerà con i superstiti che racconteranno quella tragedia vissuta sulla loro pelle e con i giovani, che quella tragedia l’hanno solo sentita raccontata o letta, che si confronteranno con chi c’ha passato e ha visto con i propri occhi la distruzione.
La seconda tappa sarà il 23 giugno a Frigento e Sturno, che sarà la tappa trekking, nominata “Cammino di Libertà”, con un percorso di 6 km da compiere e il riconoscimento degli alberi e un insegnante yoga. Nel pomeriggio partecipazione alla Sagra.
La terza tappa del 21 luglio sarà a Caposele, dove si andrà alla scoperta delle sorgenti di acqua della valle del Sele, che sono la principale risorsa idrica della Campania e che sversano acqua anche alla Puglia. Nel pomeriggio visita al Santuario di San Gerardo a Materdomini.
La quarta tappa sarà l’11 agosto a Lacedonia, titolata alla caccia della quercia. Anche qui tappa trekking dove si potrà camminare nelle suggestive valli piene di querce della cittadina irpina, fino a giungere alla Quercia Plurisecolare nel Bosco di Origlio.
Infine la quinta tappa è quella del 22 settembre a Candida. Un tour nel centro storico della piccola cittadina irpina, bonificato negli ultimi anni. Tour anche nelle cantine con il rito della pigiatura come avveniva un tempo.
Non ci siamo dimenticati della sesta tappa, è la tappa bonus, del 2 giugno, che sarà il percorso con il treno storico di tutta la tratta Avellino – Rocchetta.
Insomma, 6 tappe da vivere con intensità e grande passione alla scoperta delle bellezze della verde Irpinia.
Per info e prenotazioni rivolgersi al sito www.infoirpinia.it