Il calvario di Raffaele Arcella inizia nel mese di marzo, quando decide di sottoporsi ad un intervento di bypass gastrico con l’intento di dimagrire presso una clinica di Ottaviano, nella provincia di Napoli.
Le sue condizioni di salute si aggravano subito con febbre alta e problemi respiratori. I medici della struttura sanitaria decidono di sottoporlo ad un secondo intervento chirurgico. Ma tutto precipita. Viene trasferito d’urgenza all’ospedale Policlinico di Napoli, con ricovero in Rianimazione in condizioni disperate.
Per cercare di salvargli la vita arriva la terza operazione, che sabato pomeriggio, a soli 26 anni, lo ha portato alla morte.
Raffaele lascia la moglie e un figlio di sei anni. Sulla vicenda la Procura di Nola ha deciso di aprire una inchiesta che possa fare luce sulle esatte cause del decesso. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia.