Chiaia, le due della notte. Un boato squarcia il silenzio della notte. Un attentato dinamitardo nel cuore del salotto buono di Napoli riaccende i riflettori sulla sicurezza in città.
Episodio ancor più inquietante: il raid è stato messo a segno lungo la Riviera di Chiaia, arteria centralissima e sempre battuta – di giorno come di notte – da auto e passanti. Siamo, peraltro, alle spalle del consolato degli Stati Uniti d’America e soltanto a pochi passi da via Piedigrotta, dove ha sede della Procura regionale della Corte dei Conti. Zona, dunque, presidiatissima e sorvegliata anche da dispositivi di telecamere stradali e private. Tra i residenti c’è chi parla addirittura di due esplosioni in sequenza.
Eppure, l’altra notte, qualcuno ha avuto il coraggio di sfidare tutto questo, posizionando un «pacco» contenente un ordigno esplosivo che – per quanto artigianale – avrebbe potuto ferire o uccidere qualcuno. La potenza della deflagrazione ha lasciato le sue tracce, ed è ben visibile nei danni lasciati nelle carrozzerie danneggiate di due macchine che erano parcheggiate a margine del marciapiedi. La deflagrazione è stata avvertita fino a un chilometro di distanza, e ha svegliato di soprassalto centinaia di persone.