Un’infermiera del “Moscati” di Avellino, nella mattinata di ieri – si è saputo solo ora – è stata sequestrata in una stanza da un nigeriano. “Fammi un prelievo di sangue o finisce male” – le avrebbe intimato -.
La donna, spaventata, ha obbedito poi l’uomo si è distratto ed è riuscita a scappare e chiamare aiuto.
Sul posto gli agenti della sezione Volanti ai quali la donna ha raccontato che l’extracomunitario, esasperato dall’attesa, ha fatto irruzione nella stanza dell’ospedale costringendola a fargli il prelievo.
Il 28enne è stato fermato e interrogato. È un rifugiato politico ed è già noto alle forze di polizia.
L’infermiera si è fatta refertare e ha presentato una querela. Il 28enne è stato denunciato per violenza privata e minacce aggravate.