È stato condannato a un anno e nove mesi un salernitano che massacrò di botte, uccidendola, la cagnolina «Chicca». Ieri pomeriggio è stata pronunciata la sentenza da parte del giudice del Tribunale di Salerno. L’udienza è cominciata con una lettera di scuse da parte di Antonio Fuoco. Successivamente alla discussione delle associazioni animaliste, ha preso la parola il difensore dell’imputato chiedendone l’assoluzione.
«Tutta la difesa è ruotata intorno al concetto: in fondo è solo un animale – dichiara l’avvocato Paola Contursi dell’associazione DPA Onlus – Difesa Protezione Animali, ammessa parte civile – Brutte le argomentazioni, un salto nel passato e l’evidente poca conoscenza di tutte le normative in vigore, dal Trattato di Lisbona, alla legge 189/04».