Si torna a sparare a Quindici. Questa mattina all’alba sono stati esplosi colpi di fucile contro la sede di rifiuti di Irpiniambiente. Azienda che si occupa del trattamento dell’immondizia in tutta la provincia di Avellino.
Le detonazioni sono state sentite da alcuni residenti che hanno lanciato l’allarme. A Via Nazionale, in corrispondenza dell’ingresso posteriore di Irpiniambiente, sono intervenute pattuglie di carabinieri e polizia.
Sarebbero almeno cinque i colpi esplosi contro la struttura. Solo pochi giorni fa un autocompattatore della stessa ditta era stato preso di mira da un raid incendiario solo parzialmente riuscito. Il fuoco, infatti, non era riuscito a distruggere il mezzo.
Le indagini partono proprio da lì. E cercano una pista comune che possa legare i due episodi. La stessa matrice riconducibile alla criminalità organizzata. E al tentativo di infiltrarsi nel ricco business della raccolta rifiuti. Le esplosioni di questa mattina sono un chiaro campanello d’allarme che conferma quanto anticipato dal procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, che temeva un ritorno di fiamma della camorra in quella zona dell’Irpinia, in coincidenza con scarcerazioni eccellenti di affiliati di peso di due clan.