Si è parlato tanto in questi giorni del grave episodio di discriminazione razziale accaduto nel
corso dell’incontro di calcio valevole per il campionato regionale di promozione, girone C,
disputatosi in data 26.01.2019 tra le squadre della U.S. Serino 1928 ed il Città di Eboli, di cui è
stato vittima il giovane portiere della formazione serinese Ass Dia Gueye.
Purtroppo, però, ad oggi nulla è stato fatto. L’unico a prendere una decisione forte a sostegno
del giocatore di colore è stato il Presidente della compagine del Serino Donato Trotta, il quale ha
deciso di far uscire la sua squadra dal campo per testimoniare la solidarietà al giovane giocatore
di colore.
Al di là di tale gesto, ad oggi nessun Organo competente ha concretamente manifestato
sostanziale appoggio od interesse alla vicenda limitandosi a sterili dichiarazioni di circostanza.
Pertanto anche alla luce dell’emersione di differenti ricostruzioni storiche dell’accaduto, la
società ed il giovane calciatore hanno opportunamente deciso di riservarsi ogni azione
consentita a tutela dei propri rispettivi buoni diritti, nominando quali propri legali di fiducia gli
Avvocati Giulio Tulimiero, Guido Chiusano e Costantino Sabatino, tutti del foro irpino.