Rissa in un locale a Caserta sabato sera. All’1 e 30 della notte, infatti, in pieno centro città, a piazza Dante, c’è stata una lite che si è trasformata in rissa tra due gruppi di ragazzi. Il movente sembra essere stato la gelosia. Uno degli uomini fermi al noto bar della piazza, sembra aver guardato in modo ammiccante e insistente la fidanzata di un altro, seduti anche loro ai tavolini esterni del locale.
A quel punto è scattata la gelosia, motivata, del fidanzato della ragazza che ha iniziato il litigio. Da questo momento, a quanto raccontano alcune persone presenti sul posto, la lite ha assunto toni violenti: la rissa è scoppiata come una bomba. Una colluttazione che in un primo momento si è svolta all’esterno del bar. Durante il tafferuglio, infatti, sono volati alcuni tavolini e sedie che in genere si trovano sul marciapiede (che per fortuna non sono risultate danneggiate). Poi, la baruffa, che ha coinvolto almeno sette persone, si è spostata all’interno del locale. Secondo quanto raccontano alcuni testimoni, un paio di questi uomini sono stati picchiati anche vicino alla cassa del bar, nell’angolo dietro al bancone. Ben 15 i minuti di rissa violenta che si è svolta sotto gli occhi di tutti, fino a quando poi sono stati chiamati i carabinieri e sul posto sono arrivate tre auto non solo dei militari dell’Arma, ma anche della polizia.
A quanto pare, il gruppo che ha «difeso» la fidanzata è originario di Casal di Principe, mentre la persona che ha ammiccato alla ragazza è casertana. Sembra anche che quest’uomo sia un avvocato di un noto studio legale di Caserta. Fatto sta che in seguito alla rissa, che si è conclusa intorno alle ore 2, dopo aver parlato con le forze dell’ordine, tutte le persone coinvolte si sono recate in ospedale (la maggior parte di loro in quello casertano). Qui, poi, si sono fatti refertare: molte le escoriazioni, anche profonde, con necessità di sutura.