Lorenzo D’Ercole è ormai un veterano dello spogliatoio della Sidigas. Il suo ruolo all’interno della squadra si è evoluto e quest’anno avrà un peso e un’importanza ancora maggiore. Il giocatore ex Roma sembra però avere le spalle larghe, ed analizza questa prima fase di preparazione con grande lucidità: “Abbiamo fatto molto bene in Francia, giocando sempre bene tranne che nell’ultima gara. Avevamo le rotazioni molto corte e ora che torneranno i Nazionali potremo migliorarci ancora. Il nostro sarà un basket fatto di intensità difensiva e tanto contropiede. Abbiamo bisogno di lavorare insieme per sfruttare le doti tecniche dei nostri”
Come detto, D’Ercole è un giocatore esperto, e ha espresso un giudizio sui più giovani tra i suoi compagni. Costello e Sykes, grandi scommesse del DS Nicola Alberani: “Sono molto giovani ma sono già dei professionisti. Vederli in campo mettere sempre pressione sulla palla, difendere e impegnarsi non è una cosa usuale. Significa essere professionali. Logicamente avranno bisogno di tempo per capire il basket europeo, ma sembra che riescano in fretta. Ho grandi aspettative. Siamo in molti quest’anno, ma le squadre che fanno le coppe hanno tanti giocatori. Il coach ha deciso di avere tante guardie e play, perché nella sua idea di pallacanestro ci sono sempre due giocatori che spingono il pallone”
Proprio sul suo rapporto col coach si è dilungato, anche se ha svicolato sul paragone con Sacripanti, suo predecessore: “Il coach non mi ha ancora chiesto niente in particolare, ma mi ha detto di non rinunciare mai ad un tiro. La nostra pallacanestro vivrà di grande intensità difensiva e avremo bisogno di essere al meglio. Ora inizia la seconda fase della preparazione, con tante partite interessanti contro squadre di A1 e A2, oltre a match importanti come quelli di Istanbul.”
Infine ha speso qualche parola sulla questione Pala del Mauro: “Non posso esprire un giudizio perché non conosco bene la situazione, ma posso augurarmi che torneremo presto a casa a giocare davanti ai nostri tifosi”