Era stato sottoposto lo scorso maggio ad un intervento per la sostituzione di una valvola cardiaca in una clinica di Mercogliano; ricoverato successivamente in un centro riabilitativo e dimesso poco dopo, le sue condizioni di salute si aggravarono. Ricoverato d’urgenza presso il nosocomio di via San Leonardo a causa di un’infezione sopraggiunta dopo l’intervento, è spirato ieri mattina dopo un calvario lungo due mesi.
La Procura ha aperto un fascicolo sul decesso di Raffaele Pastore, 71 anni di Maiori deceduto a causa di una complicanza legata ad un intervento cardiaco. L’inchiesta dovrà chiarire cosa è successo tra il 10 maggio scorso, data del primo ricovero e il 28 luglio, data del decesso, ricostruendo eventuali responsabilità da parte dell’equipe medica dei tre centri dove l’uomo è stato ricoverato.
La salma dell’anziano è intanto stata posta sotto sequestro in attesa dell’esame autoptico disposto dalla Procura, che dovrebbe essere eseguito già domani mattina. Al vaglio degli inquirenti le cartelle cliniche del 71enne dalle quali la Procura potrà cominciare a formulare le prime ipotesi investigative e far scattare, come atto dovuto, gli avvisi di garanzia. Sono stati i familiari dell’uomo, rappresentati dall’avvocato Vincenzo Rispoli, a presentarsi ieri mattina, subito dopo il decesso, ai carabinieri della compagnia di Mercatello e a denunciare l’accaduto.
da Il Mattino