Torna in campo il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. Dopo la passerella con il Gozzano, gli azzurri affrontano il Carpi allo stadio Briamasco di Trento.
Azzurri subito avanti con la rete di Allan al 2’: assist di Insigne e destro all’angolino dall’esterno dell’area per il brasiliano. Nulla da fare per il portiere avversario.
C’è solo il Napoli in campo nei primi venti minuti. Gli azzurri comandano il gioco senza soffrire. Bene Ounas, Insigne e Ruiz, Diawara fallisce il raddoppio.
Nuova grande occasione al 35’: la sponda di Inglese lancia Insigne, che scappa sulla sinistra e serve la palla per Fabián. Per lo spagnolo sinistro a rimorchio a botta sicura, ma la deviazione fa finire la palla in calcio d’angolo. Buon ritmo per gli azzurri sulla fascia sinistra.
Il raddoppio, nell’aria, arriva al 39’ e porta la firma di Inglese: assist di Hysaj dalla destra, protezione della palla e destro ad incrociare e spiazzare Colombi.
Il primo tempo si chiude così (senza recupero) sul 2-0: la squadra di Ancelotti in pieno controllo, non ha mai rischiato nulla contro l’attacco spuntato del Carpi. Il neo allenatore azzurro si è fatto sentire, anche a bordo campo, durante l’intervallo. Tanti i cambi al 45’: dentro Hamsik, Rog, Verdi e Callejon con Allan che scala nell’inedita posizione di terzino destro. Nelle fila del Carpi arriva anche il momento di Tutino: il fantasista napoletano, prodotto del vivaio azzurro, è stato ceduto in prestito al Carpi nei giorni scorsi e ora prova a mettersi in mostra contro la società di appartenenza.
Dei nuovi entrati, è Callejon il più incisivo: al 63’ ruba palla su un errore difensivo del Carpi e corre in contropiede, ma il pallonetto è intercettato da Colombi. Nulla può, invece, il portiere emiliano al 66’, quando José approfitta dell’assist splendido di Insigne e con il solito taglio chiude definitivamente il match.
C’è gloria anche per Verdi, che al 73’ cala la saracinesca sul match di Trento approfittando di un assist di Callejon: azione avviata da Hamsik, che ha beffato tutti battendo velocemente un calcio d’angolo poco fuori dall’area di rigore.
L’ultimo squillo è del brasiliano Vinicius, che si sblocca all’85’ dopo aver fallito una precedente occasione: l’assist di Grassi è troppo ghiotto da fallire. Palla facile facile da ribattere in rete per allargare il risultato. Subito dopo arriva il gol della bandiera per gli emiliani: anche Piu scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori.