Teano, Caserta. Strage familiare con un femminicidio, un omicidio e un suicidio. Un imprenditore di 72 anni ha ucciso la moglie di 63 anni e il figlio di 44 con un fucile da caccia, quindi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. E’ successo ieri sera, probabilmente dopo una lite, in un’azienda agricola a Taverna Zarone, nel territorio del comune di Teano. I corpi sono stati scoperti dai carabinieri intervenuti dopo la segnalazione di un cittadino romeno che aveva sentito numerosi spari provenire dall’azienda agricola.
Entrati nella tenuta, i militari hanno trovato distesi sul terreno e in una pozza si sangue i corpi di tre persone, tra cui quello di un anziano che aveva vicino un fucile da caccia. Sono stati subito identificati i tre cadaveri: si trattava del 72enne imprenditore proprietario dell’azienda, del figlio 44enne e della moglie di 63 anni.
La posizione dei corpi e il fucile trovato accanto al 72enne hanno indirizzato le prime indagini verso la pista del duplice omicidio-suicidio: l’uomo, probabilmente dopo una lite, avrebbe preso il fucile sparando alla moglie e al figlio per poi togliersi la vita.
Sono comunque in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Capua guidati per capire se all’origine del gesto vi siano stati dissidi familiari o se la tragedia possa essere legata a particolari condizioni di salute dell’uomo.
Il fatto ha scosso la piccola comunità di Taverna Zarone, tranquilla località di campagna a pochi passi da Teano. Dopo il primo esame esterno da parte del medico legale intervenuto sul posto, i corpi sono stati portati all’istituto di medicina legale di Caserta per essere sottoposti ad esame autoptico.