Dopo undici anni e qualche mese il tunnel di Avellino vede per la prima volta la luce. Può sembrare uno spot elettorale ma non è così. Da qualche giorno infatti, proprio come un mese fa annunciava il Settore Lavori Pubblici del Comune di Avellino, sono cominciati i lavori di rimozione di terra della parte finale della galleria, quella che si trova nella parte sottostante il ponte della Ferriera.
Che mancasse poco alla realizzazione dell’ultimo tratto ne avevamo avuto contezza già lo scorso 23 aprile 2018 quando uno spiraglio di luce già si cominciava ad intravedere. Quello spiraglio si è finalmente trasformato in un varco che si è andato a congiungere con la parte di tunnel già realizzato che attraversa Via Due Principati, Piazza Libertà e Piazza Garibaldi.
I 490 metri di sottopasso che collegano Via Luigi Amabile con Rampa San Leonardo sono una realtà. Ma prima che la galleria diventi fruibile agli automobilisti avellinesi, oltre alle operazioni di asfalto e di installazione dell’impianto di illuminazione, è necessario che il Provveditorato alle Opere pubbliche si esprima sulla classificazione della strada e stabilisca se la stessa sarà ad una o a due corsie.
Chi ha lavorato al tunnel assicura che per tutto il tratto vengono rispettati i 3,5 metri per corsia. Solo tra il Banco di Napoli e Palazzo Ercolino si registra un restringimento che non alterà le corsie ma interrompe il marciapiede di emergenza. all’inconveniente, però, sopperisce l’uscita d’emergenza presente di lì a pochi metri che sbocca nei pressi di Palazzo Sarchiola.
Il Provveditorato alle Opere pubbliche, molto rigido in materia stradale, chiederà, anzi, ha gia chiesto al Settore Lavori Pubblici di ottemperare ad una serie di prescrizioni. Solo dopo potrà decidere se dare o meno il via libera alla doppia corsia imponendo, sicuramente, il limite di velocità fissato a 40 chilometri orari.
In attesa che Comune e Provveditorato si mettano d’accordo la città è pronta a riappropriarsi, seppur in forma esclusivamente pedonale, del ponte della Ferriera. Tra una settimana o forse due, ad ogni modo, prima della tornata elettorale sarà riaperto. Anche se la vera liberazione per buona parte degli avellinesi avverrà quando le vetture potranno realmente circolare.